Compilazione e presentazione all’Agenzia delle Entrate del modello 4, che consiste nella dichiarazione di successione contenente:
In questa prima fase devono essere verificati i requisiti in capo a uno o più eredi per le eventuali agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa, per il coltivatore diretto, per l’erede diversamente abile ecc.
Unitamente al Mod. 4 deve essere presentata la ricevuta dell’F23 relativa al pagamento delle imposte Ipotecarie e Catastali. Le eventuali Imposte di successione, se dovute, saranno liquidate a cura dell’Agenzia delle Entrate successivamente alla presentazione del Mod. 4.
Prevede, entro il termine di 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione di cui alla fase 1, l’esecuzione della voltura catastale con la quale si aggiorna la situazione al catasto a seguito della successione.
Da questa fase in poi, solo in presenza di beni immobili, la pratica è condizionata dal sistema Tavolare, che prevede la richiesta da parte degli eredi, con ricorso autenticato dall’avvocato incaricato della pratica o da un notaio, al Tribunale sezione monocratica, competente territorialmente, del Certificato ereditario attestante l’identità degli eredi per legge o testamentari, la quota a essi spettante e l’indicazione dei beni immobili.
Con il certificato ereditario di cui sopra emesso dal Tribunale si procede all’intavolazione del diritto di proprietà agli eredi con la quota indivisa a ciascuno spettante o del bene specifico, se si tratta di una attribuzione testamentaria.
In questa fase si procede anche all’intavolazione dell’eventuale diritto di abitazione a carico della residenza familiare spettante al coniuge superstite.